Σάββατο 9 Απριλίου 2011

Due progetti "Compagni di strada"

  • Tallinn City Hall - Nuovo Municipio di Tallinn
          Tallinn, Estonia - In Progress
          BIG - Bjarke Ingels Group




Si dice che il successo ha molti padri. Ciò è vero specie quando si progetta un edificio e uno spazio pubblico così importante come un municipio. Il lavoro necessita di prender forma in base agli input provenienti da residenti, utenti, cittadini ed amministratori. Paradossalmente, spesso noi architetti ci troviamo esclusi da questo dialogo fondamentale nella fase ideativi dell’opera per via della forma anonima della partecipazione al concorso. In questa seconda fase della competizione, avendo già ricevuto un primo feedback da parte della giuria, abbiamo riorganizzato radicalmente il nostro progetto per soddisfare le esigenze dei cittadini. Abbiamo pertanto previsto una struttura molto elastica - capace di adattarsi ad esigenze inaspettate. La interpretiamo come una prima conversazione in dialogo progettuale che ci auguriamo di poter continuare.

Con l’intento di tradurre materialmente l’idea di “trasparenza del servizio pubblico”, la proposta vincitrice immagina una struttura (ampia circa 28.000 metri quadri) pervasa dalla luce naturale, dove le funzioni amministrative formano una “copertura porosa” sovrastante gli uffici pubblici a servizio dei cittadini. Ciascun dipartimento occupa un singolo volume, connesso a quelli delle altre sezioni attraverso una travatura di tipo Vierendeel.

Il Consiglio comunale, cuore del processo democratico, è situato in edificio a torre – il più alto del complesso - visibile anche da un certa distanza. La sommità della torre è inclinata, a formare una sorta di guglia sottile. All'interno della struttura multipiano una sala d’accoglienza è accessibile direttamente dall’area degli uffici pubblici attraverso una grande scalinata o con gli ascensori. In cima all’edificio, un generoso spazio illuminato da una grande finestra affacciata sulla città ospita la sala consiliare. Un balcone per la stampa e il pubblico affianca lo spazio.

Il tetto in pendenza della torre è rifinito in un materiale altamente riflettente. Il soffitto specchiante trasforma la torre in un grande “periscopio democratico”, permettendo una ‘trasparenza letterale’ tra amministratori e cittadini. In passato il municipio avrebbe avuto un soffitto dalla volta decorata con affreschi ritraenti il cielo o i territori sotto il governo dei reggenti. Nel nuovo municipio di Tallinn, il soffitto rifletterà l’immagine panoramica della città. Ogni volta che un governatore solleverà lo sguardo, vedrà la città di Tallinn. Al contrario, i cittadini, manifestanti o semplici pedoni che guarderanno verso la torre potranno sapere cosa accade nella torre… 

Se osservata da una certa distanza, la sagoma della torre s’inserisce nel gruppo delle guglie storiche di Tallin.


Link:http://www.big.dk/projects/tat/


  • The Actelion Business Center
             Allscwill, Svizzera - 2007/10
             Jacques Herzoq, Pierre de Meuron








Il futuristico concept architettonico è rappresentativo dell’attività della Actelion orientata al futuro. L'edificio combina funzionalità e creatività, offrendo ai dipendenti un ambiente di lavoro stimolante e che favorisca la comunicazione.

Il concetto architettonico si ispira al tema di fondo della comunicazione. La costruzione angolare, aperta, in acciaio è costituita da supporti sovrapposti gli uni agli altri. Ogni piano è organizzato in modo diverso. Questo principio fondamentale si basa su una rigorosa regolarità: nei quattro punti d'angolo, dove le “travi degli uffici” si incontrano, vi sono le zone centrali attraverso le quali è previsto l'accesso a tutto l'edificio. Qui, ascensori e scale collegano fra loro i vari piani dando luogo a zone di comunicazione naturale, dove si intersecano i percorsi degli impiegati. In queste zone ci sono le cucine, le sale riunioni, le aule per i corsi e zone conversazione che invitano le persone a sedersi e scambiare idee. Le facciate in vetro permettono la comunicazione attraverso il contatto visivo e sottolineano la trasparenza, sia verso l'interno che verso l'esterno, così come verso l'alto e verso il basso.
Per garantire che questa “apertura” sia coerente in ogni parte dell’edificio, tutti gli impianti sono stati installati a pavimento e a soffitto e si è deciso di evitare condotte e tubazioni a parete.

La struttura portante dell’edificio è costituita da quasi 4 chilometri di telai in acciaio. Complessivamente sono state lavorate circa 2.500 tonnellate di acciaio. Le barre che compongono l’armatura sono rettilinee, a forma di K o di X, a seconda delle esigenze statiche. Per ragioni di sicurezza antincendio, la costruzione d'acciaio è stata intonacata e dipinta di bianco e in tal modo, gli elementi caratteristici in acciaio, sottolineano la chiara identità visiva dell'edificio.

Il verde è stato curato dal landscape designer Tita Giese che utilizza all'interno dell'edificio tappeti di felci, edera, palme e Anthurias confondendo i confini tra interno ed esterno. Nelle zone più soleggiate sui tetti è stata piantata l’erba della prateria, che cambia nel corso delle stagioni, dal verde chiaro al rosso scuro, mantenendo quest’ultima tonalità per tutto l’inverno. Le altre coperture sono state ricoperte con piante che crescono a seconda delle condizioni climatiche alternate a zone di ghiaia.

Il concept energetico dell'edificio si basa sull'uso combinato di elettricità, gas naturale ed energie rinnovabili sotto forma di energia solare. L'obiettivo è di soddisfare la domanda di riscaldamento e di raffrescamento in un modo che si conservino le risorse e che sia in larga misura carbon neutral. Gli elementi essenziali sono:
• tripli vetri alle finestre degli uffici che offrono un alto grado di isolamento. Tra i due vetri più esterni vi sono di feritoie per la protezione solare che si adattano automaticamente in funzione della posizione del sole, ma che possono anche essere controllate manualmente dal personale. Le facciate in vetro sono state progettate in modo tale che le superfici esposte ai piani superiori siano inclinate verso il basso e le superfici ombreggiate ai piani inferiori lo siano verso l'alto, al fine di ridurre l’irraggiamento;
• celle fotovoltaiche di supporto alla tecnologia per la produzione di energia;
• thermal activation of the solid ceilings;
• distribuzione di calore controllabile in ogni singolo ufficio.

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